lunedì 7 marzo 2016

001 - Mirteto e Valle delle Fonti

Con un'immagine..


Scheda Tecnica 

  • Zona: Italia > Toscana > Pisa > Asciano Pisano
  • Lunghezza: 1.7 km
  • Dislivello (max-min): circa 200 metri
  • Difficoltà (max-min): bassa, fattibile anche con bambini dai 6 anni
  • Mezzi: solo a piedi
  • Durata: circa 1.5 ore + soste
  • Consigli: portarsi il pranzo per un pic-nic a Mirteto, non dimenticatevi la macchina fotografica e le bottiglie vuote per raccogliere l’ottima acqua dalle sorgenti!
Introduzione ..ci si immerge in una natura strepitosa entrando in contatto un’opera grandiosa e la sua storia..si tratta dell’acquedotto mediceo che portava l’acqua del monte pisano a Pisa, e che ha origine nella valle delle fonti sopra Asciano.
Un articolo che descrive un giro più lungo nella Valle Delle Fonti è quello che arriva fino anche sul monte Faeta.




L'acquedotto mediceo è una struttura sopraelevata lunga 6 km, composta da 934 archi..e appena 5 metri di dislivello tra il Bottino di San Rocco ad Asciano e l'arrivo al serbatoio delle Gondole a Pisa!
Fu realizzato tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600 sul modello degli acquedotti romani per volere di Cosimo I De Medici prima, e del figlio Ferdinando I dopo.
Prima di tale opera Pisa veniva approvvigionata di acqua dai pozzi, però la qualità delle acque era bassa causando malattie.
L’acquedotto mediceo è rimasto operativo servendo Pisa fino alla metà del 1800, poi lentamente è stato dismesso a favore di opere più moderne.
La veduta più spettacolare dall’Acquedotto Mediceo è quella che si ha percorrendo via dei condotti la via che unisce le frazioni di Ghezzano e Asciano.
Traccia GPS ..è possibile scaricare la traccia GPS in formato .gpx , come si può anche consultare il percorso su viewRanger cercando il codice Piavola0002.


Partenza ..l’itinerario a piedi si svolge nella valle delle fonti, partendo dalla fine di via Barachini ad Asciano Pisano, dove va lasciata la macchina.


Coordinate Google Maps

Lasciata l’automobile alla fine di via Barachini ci si incammina per il sentiero 119 attraversando degli uliveti, e si è già nel paradiso della natura.



Casa Del Fontaniere .. poco dopo ci si trova sulla destra l’edifico ristrutturato di quella che era la casa del fontaniere, il Gran Custode dell'Acquedotto, il quale regolava l’afflusso di acqua sulla condotta verso Pisa. L’atro compito del fontaniere era quello di dosare il cloro da immettere nel flusso.


Il Cisternone ..100 metri dopo la casa del fontaniere si giunge di fronte all’edificio del Cisternone, all’interno del quale veniva raccolta l’acqua delle sorgenti più superficiali, e dunque meno pure, per farla sedimentare e poi immetterla sull’acquedotto. I 400 mq acqua di capienza della vasca del cisternone nel 1 potevano alimentare Pisa con i suoi 33000 abitanti per 12 ore.  





La Fontana .. proseguendo sul sentiero 119 lasciando il Cisternone alla vostra destra e il torrente Zambra sulla sinistra, dopo circa 200 metri troverete una casetta con all'interno una fontana di ottima acqua di sorgente.















Il Ponte ..di fronte alla fontana troverete un ponte sul torrente Zambra dal quale ammirare le piccole cascate d’acqua.


..ascoltare il corso d'acqua..

Mirteto ..dopo aver attraversato il ponte vi troverete sul sentiero (una mulattiera) che sale per Mirteto, un antico insediamento abitativo monastico di cui si hanno notizie a partire dall’anno mille! Questa salita è la parte più faticosa dell’escursione, ma merita ogni metro di sudore ..le mie bambine di 6 e 9 anni, inclini alla stanchezza, sono riuscite a fare questa salita con sole 10 lamentele!



Arrivati di fronte al primo edificio di Mirteto girandovi verso il mare, oltre la pianura a sud di Pisa, con un po’ di fortuna potrete ammirare le splendide isole di Capraia (a sinistra) Gorgona (a destra) !!


Giunti a Mirteto vi troverete circondati da un insediamento costituito da vari fabbricati, dalla chiesa ai ruderi degli annessi monastici, delle rustiche abitazioni, dei granai e del frantoio.











Al termine della visita di Mirteto non resta che fare rientro ripercorrendo la strada dell'andata, stando attenti alla camminata sulla mulattiera, procedere con cautela.....oppure si può continuare girovagare o in direzione San Giuliano Terme o in direzione Calci..

https://www.openstreetmap.org/export#map=16/43.7560/10.4873




In ogni caso nel rientrare non dimenticate di portare via i vostri rifiuti, e se trovate spazzatura non vostra lasciata in giro sarebbe un bel gesto portarla via comunque.
Ci auguriamo che la vostra escursione su questo itinerario sia stata un'esperienza bella almeno quanto lo è stata per noi! :-)

Riferimenti:



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